Diplomazia. Antisemitismo: convocato l'ambasciatore statunitense dopo le sue dichiarazioni "inaccettabili" su Macron

L'ambasciatore statunitense in Francia, Charles Kushner, ha denunciato domenica la "mancanza di azioni sufficienti" del presidente Emmanuel Macron contro l'antisemitismo, facendo eco alle critiche del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu .

In una lettera indirizzata al capo dello Stato, ottenuta dall'AFP domenica, l'ambasciatore ha espresso "la sua profonda preoccupazione per l'ondata di antisemitismo in Francia e per la mancanza di misure sufficienti da parte del (suo) governo per contrastarlo".

Parigi "respinge fermamente queste ultime accuse"

Queste accuse sono "inaccettabili", secondo il Ministero degli Affari Esteri francese. "Sono contrarie al diritto internazionale, in particolare al dovere di non interferire negli affari interni degli Stati [...]. Sono inoltre inadeguate alla qualità delle relazioni transatlantiche tra Francia e Stati Uniti e alla fiducia che dovrebbe derivarne tra alleati", ha affermato il Quai d'Orsay.

"La Francia respinge fermamente queste ultime accuse. L' aumento degli atti antisemiti in Francia dal 7 ottobre 2023 è una realtà che deploriamo e contro la quale le autorità francesi stanno dimostrando una mobilitazione totale, poiché questi atti sono intollerabili", ha aggiunto il Ministero.

Le critiche del diplomatico americano giungono a pochi giorni dal violento attacco di Benjamin Netanyahu al presidente francese , accusato di "alimentare il fuoco antisemita" chiedendo il riconoscimento internazionale dello Stato di Palestina .

Un'analisi "erronea, abietta e che non resterà senza risposta", aveva già replicato la presidenza francese.

“L’antisionismo è antisemitismo”

Nella sua lettera, l'ambasciatore americano fa eco alle argomentazioni di Netanyahu. "Le dichiarazioni che denigrano Israele e i gesti di riconoscimento di uno Stato palestinese incoraggiano gli estremisti, fomentano la violenza e mettono in pericolo l'ebraismo in Francia", ha affermato Charles Kushner, padre del genero di Donald Trump , Jared Kushner.

"Oggi non c'è più spazio per la procrastinazione: l'antisionismo è antisemitismo, punto e basta", ritiene. Il rappresentante degli Stati Uniti in Francia è anche indignato per il fatto che "quasi la metà dei giovani francesi afferma di non aver mai sentito parlare dell'Olocausto".

"La persistenza di tale ignoranza ci spinge quindi a mettere in discussione il programma scolastico delle scuole francesi", aggiunge.